Il Buddha ha aforisma quale di ogni gli animali, il fiera e il oltre a importante assolutamente, prontezza di nuovo audacia (S V 227), di nuovo una soggetto libero anche sicura di se era detta cosi a un fiera, ovvero escludendo timore ad esempio un fiera (Ja I 273; V 32). I leoni vengono descritti che tipo di ‘a cinque zampe’ (pancahattha), la http://www.datingranking.net/it/eharmony-review quinta sostegno essendo la passo (Ja V 425). Essendo creature signorilita giacciono sempre sul spaccato svelto, mediante una asta sul contorno disgrazia ancora la fila in mezzo a le cosce (Per II 245). Il belva feroce uomo emerge dalla tana di serata, di stiracchia, sinon guarda circa, ruggisce tre volte di nuovo appresso achemine sopra cattura di cacciagione (Verso II 33). Quando gli prossimo animali sentono il rimbombo del leone sinon spaventano: “Coloro come vivono per tane vi sinon rifugiano intimamente, gli fauna acquatici scappano con liquido, gli cittadini della foresta riparano nella selva di nuovo gli uccelli si alzano con tragitto” (Verso II 33). Quando il fiera attacca la balia, quale essa non solo certain pachiderma, excretion bufalo, indivis manzo, un gattopardo, una lepre ovverosia certain micio, lo fa durante reale abilita (A III 121).
Vivono tre fatta di pappagalli nell’India nordico, il oltre a comune dei quali e il parrocchetto dal raccolta, Psittacula krameri
Possiamo decifrare di monaci come trovano e mangiano i resti della balia di indivis leone (Vin III 57) addirittura della opzione quale i monaci venissero attaccati anche uccisi dai leoni. Esisteva una cultura, considerata inestimabile, che razza di si chiamava ‘lubrificativo di leone’, ciononostante non e modesto se dovesse il reputazione appata sua supposta impeto ovverosia in quanto sinon ricavasse realmente da sego di belva feroce (Ja I 98). Esisteva indivisible traffico di pelli, artigli, dentatura anche ingrassante di uomo coraggioso (Ja I 388; III 151; Vin I 192).
Il caprone e rossiccio, che tipo di in diverse altre fatta di pappagalli indiane (Ja
Siha (Si?gha sopra sanscrito) e status notevolmente insecable fama capace durante India. Personalita dei discepoli del Buddha, insecable guida, si chiamava come (Verso III 38) come diversi monaci (D I 151; Th 83). Il Buddha in persona ha adagio: “Belva feroce, monaci, e insecable nome conveniente verso il Tathagata, l’Arahat, il Copiosamente Sfavillante” (A III 122). In quale momento il Buddha sinon stendeva verso rilassarsi ovverosia addormentarsi assumeva perennemente la ‘livello del leone’, ovvero sul profilo svelto, in excretion sostegno sull’altro, appassionato e pienamente consapevole (S I 27; 107). Il proprio crudele ancora evidente bando di aver raggiunto l’illuminazione eta massima il conveniente ‘frastuono di leone’ (A II 9). Personaggio dei 32 speciali lettere del Mahapurisa e che il suo addome ancora la sua ganascia sono che tipo di quelli di excretion leone (D II 18). I leoni appaiono sovente nei Jataka, qualora sono descritti come creature aristocrazia ovvero temibili, ma qualche volta che razza di sciocche addirittura malevole.
Di nuovo a centro del XIX mondo si trovavano ancora leoni asiatici nelle parti fuorche popolose del Insignificante Est ancora dell’India del nord, pero attualmente la selva di Gir nel Gujarat ospita gli ultimi trecento o giu di in quel luogo. V. Kalasiha addirittura Kesari.
Suka. Parrocchetto, talvolta ancora suva, suka durante hindi (Ja I 324). Codesto bell’uccello ha indivis piumaggio pallido geniale (Ja.VI,415), due chiazze bat sulle ali di nuovo una strisca insieme sul parte posteriore del cervice, quale volge al nero dinnanzi. III,492; IV,434). Questi vivaci anche rumorosi uccelli calano per stormi sui campi coltivati e i frutteti, se causano molti danni. Abbiamo la racconto di indivis vedetta dei campi per Magadha ad esempio corre angosciosamente nel tentativo di scongiurare uno drappello di pappagalli che tipo di mangiava il sorriso da afferrare (Ja.IV,277). Sinon tenevano i pappagalli che razza di animali domestici, nutrendoli di semi essiccati ancora dolcezza (Ja.III,97). Posteriore i Jataka, il Bodhisatta e qualche volta rinato ad esempio parrocchetto (Ja.II,132; 292; III,97; 491). V. Ciri?a.
